Di Maxime T’sjoen
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Almeno un tema su cui i due finalisti sono più vicini: la caccia e i diritti degli animali.
Se non c’è consenso tra Emmanuel Macron (La République en Marche) e Marine Le Pen (Rally Nazionale), entrambi sono per la caccia, e per uno rafforzamento dei diritti degli animali.
Tuttavia, il candidato presidente si spinge più in là nella destra dei cacciatori e il deputato del Nord approfondisce maggiormente nella destra degli animali.
Un giorno, un tema
In attesa che i sondaggi emettano il loro verdetto, actu.fr ti propone ogni giorno, fino alla fine della campagna, venerdì 22 aprile, di confrontare i programmi dei candidati in computer grafica.
Caccia e diritti degli animali
Per produrre questo articolo ci siamo basati sul programma ufficiale dei candidati, lo stesso che viene trasmesso a tutti i francesi.
Sentiti libero di ingrandire e passare da un candidato all’altro.
Il programma di Emmanuel Macron
- Garantire meglio la raccolta degli animali domestici abbandonati.
- Rafforzare i diritti dei cacciatori.
- Estensione dei periodi di raccolta per Greylag Goose.
- Favorevole alle cacce tradizionali.
- Istituzione di un “reato di ostruzione rurale” per punire gli attivisti che ostacolano un’attività legale praticata dai cacciatori.
Il programma di Marine Le Pen
- Concedere il riconoscimento costituzionale allo status giuridico degli animali.
- Creare un nuovo stato civile per gli animali.
- Sarà vietata la macellazione rituale senza previo stordimento.
- Rafforzamento delle sanzioni per i reati commessi contro gli animali.
- Non vietare la caccia, ma con severe sanzioni per i cacciatori che non rispettano le regole.
Confronta altri flussi di programmi
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