In un rapporto pubblicato a fine marzo, l’Agenzia nazionale per la sicurezza dei medicinali e dei prodotti sanitari (ANSM) ha allertato della recrudescenza della sindrome di Parsonage-Turner dopo la vaccinazione contro il Covid-19 con Pfizer.
Spesso causata da stress o da un’infezione virale, la nevralgia amiotrofica o la sindrome di Parsonage-Turner, possono svilupparsi anche dopo la vaccinazione. Nel suo rapporto del mese scorso, l’ANSM ha identificato 43 casi rilevati dall’inizio delle iniezioni di vaccini Pfizer-BioNTech contro il Covid-19 in Francia, di cui 27 tra settembre 2021 e marzo 2022.
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—ANSM (@ansm) 1 aprile 2022
Questa sindrome è caratterizzata da un’infiammazione del plesso brachiale, ovvero un gruppo di nervi situati nella spalla e nella clavicola, che si verifica principalmente di notte, secondo il Journal des Femmes. Dopo questa prima fase, caratterizzata da estremo dolore al collo e alla spalla, si osserva una diminuzione della forza muscolare e quindi una perdita di massa muscolare della spalla.
Oltre al dolore acuto, altri sintomi sono una maggiore sensibilità della pelle, sensazioni di bruciore e scosse elettriche, nonché stenosi, cioè un irrigidimento patologico di un organo.
Per quanto riguarda i trattamenti, la somministrazione di cortisone è efficace contro questa sindrome, proprio come la‘agopuntura e auricoloterapia, che riducono significativamente il dolore.
Tra il 27 dicembre 2020 e il 24 marzo 2022, su 109.511.000 iniezioni del vaccino Pfizer contro il Covid-19 effettuate in Francia, sono stati rilevati dall’ANSM 97.043 casi di effetti avversi.