Nell’ambito del programma “Days of the Night” del Parco Nazionale, la SEO (Société d’Etudes Ornithologiques de la Réunion) ha rilasciato questo sabato le giovani procellarie e berte Barau nel sito marino, a Saint Benedict.
Si ricorda che l’operazione ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’inquinamento luminoso e sulla tutela della biodiversità. Le procellarie, infatti, in via di estinzione, sono fortemente disorientate dalle luci delle città durante i loro voli ad aprile, motivo per cui si consiglia di limitare l’illuminazione a questo periodo. Perché una volta arenati, gli uccelli marini non possono più decollare a causa delle loro grandi ali e dei piedi palmati. Rischiano quindi di essere vittime di predatori o di collisioni.
Una cinquantina di uccelli sono già stati curati dal SEOR dall’inizio della stagione di volo.
Oltre a preservare la biodiversità, lo spegnimento degli incendi ha molti altri vantaggi: per la salute della Reunionese, per la bolletta della luce, l’impronta di carbonio, l’osservazione delle stelle… Tanti motivi per approfittare del fenoir.
Se trovi una procellaria arenata, ecco cosa fare:
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