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Le condizioni in cui il nazionalista corso e il suo aggressore si sono trovati soli, nel palazzetto dello sport della centrale di Arles, sollevano interrogativi.
di Erwan Seznec, Nicola Bastuck pubblicato su
D’da una parte Yvan Colonna, 62 anni, attivista per l’indipendenza corso, condannato all’ergastolo da tre corti d’assise successive per l’assassinio del prefetto Érignac, nel febbraio 1998. Superato il periodo di sicurezza (18 anni), può teoricamente essere concesso rilascio condizionato. Dall’altro, Franck Elong-Abé, 36 anni, franco-camerunense presentato come un “jihadista”, scontando una pena detentiva di nove anni per associazione a delinquere in relazione a un’impresa terroristica, teoricamente rilasciabile all’inizio del 2024. Dopo aver tentato di omicidio di Yvan Colonna mercoledì 2 marzo, nel palazzetto dello sport del carcere centrale di Arles (Bocche del Rodano), la sua scarcerazione non ha più rilevanza. La sua vittima è in terapia intensiva in un ospedale di Marsiglia, ancora in coma, tra…
Commentatore Non è più possibile reagire agli articoli successivi alla presentazione di contributi non conformi alla carta della moderazione di Le Point. Non è più possibile reagire agli articoli successivi alla presentazione di contributi non conformi alla carta della moderazione di Le Point.Mentre le condizioni del loro cliente restano critiche, i legali di Colonna stanno valutando “diverse azioni” che coinvolgono la responsabilità dell’amministrazione.
© PASCAL GUYOT / AFP
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