SelezioneVoglia di uova di mimosa, empanadas, bobun, hamburger, pâté en croute o couscous? Ecco, per ciascuno dei 20 arrondissement parigini, la nostra selezione di 5 ristoranti da gustare senza spendere troppo.
Questa selezione non è l’ennesima lista dei migliori ristoranti parigini, né dei porti più caratteristici o dei ristoranti più trendy. E’ una raccolta amorevole di locali gourmet, quelli che vorremmo suggerire a un amico oa un amico che arriva nella capitale o che deve pranzare in un quartiere che non conosce.
I criteri di selezione sono per determinati obiettivi: una formula che consenta il pranzo a 20 euro o meno (prezzi osservati al momento della nostra visita), prodotti di stagione che non vengono importati dall’altra parte del pianeta, un sorriso di benvenuto.
Altre argomentazioni, più personali, hanno ribaltato la bilancia: i locali selezionati sono mense nel senso più nobile del termine, luoghi in cui vedersi tornare, e tornare ad assaggiare, perché no, questo pasticcio di mele che ha catturato il nostro occhio alla tavola del vicino.
Certo, il risultato è apparentemente molto eterogeneo, mescolando istituzioni paffute che hanno allestito negozi e larve di classe dove si possono gustare specialità manciù; gastronomia dove banchetti con salmone selvatico del Mar Baltico e spiedini di fascia alta… Ma in fondo, la stessa filosofia unisce questi indirizzi raffinati: il piacere di deliziare i clienti a un prezzo ragionevole, spesso al prezzo di un grande sforzo in cucina. Speriamo che questo piacere sia contagioso!
Il Petit Bouillon Pharamond
Per noi è il miglior brodo di Parigi (quei ristoranti della capitale che offrono una cucina tradizionale a buon mercato). Questa istituzione creata nel 1832 vicino a Les Halles proponeva piatti borghesi, ispirati alla cucina normanna, in un ambiente Belle Epoque. I due soci che hanno rilevato l’attività nel 2019 hanno mantenuto l’ambientazione (ceramiche floreali, specchi, lavorazione del legno) e trasformato la cucina sciogliendo i prezzi. La trippa à la mode de Caen (10,90 euro) è sempre in menu, generosamente servita in una casseruola fumante. Ma il resto affronta con virtuosismo i classici delle brasserie parigine: uova di mimosa (solo 1,90 euro); midollo osseo traboccante dal piatto (4,10 euro); conchiglie di manzo alla bourguignon (10,50 euro)… Per quasi tutto il menu, i proprietari si riforniscono direttamente dai produttori. Due piccole ombre sul tabellone: le bottiglie di vino (4 euro per 25 centilitri) sono passabili e non è possibile prenotare in questo locale affollato tutta la settimana. Arrivare presto.
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