Diversi uccelli sono fuggiti dal parco zoologico della Cittadella questo venerdì mattina. In questione, secondo il Comune: i forti venti che spazzano il territorio e che “hanno provocato l’apertura accidentale di un portello della grande voliera”. Alcuni sono tornati da soli. Ma non tutti: sei ibis scarlatti, una spatola rosea (una specie di trampoliere acquatico) e un’alzavola di Bernier erano ancora allo stato brado a mezzogiorno. Da qui un appello lanciato dalla comunità: se vedete uno o l’altro di questi uccelli, contattate i veterinari del parco zoologico allo 06.74.34.97.28, 06.16.53.54.15 o 06.30.62.68.54.
Altre “fughe” nel corso degli anni
Nella prima serata di questo venerdì, due ibis scarlatti e la spatola rosata sono stati avvistati sopra la Cittadella. Il team del parco zoologico ha quindi sperato di poter tornare da soli: la voliera è stata lasciata aperta e gli altri uccelli sono stati messi al sicuro altrove.
Non è la prima volta che uno dei residenti dello zoo si mette alle calcagna: nel 2018 è scappato anche un bucero di Deken, uccello di origine africana. C’erano anche, nel corso dei decenni, fenicotteri rosa, un daino, una capra cretese (che era tornata a casa). Senza dimenticare il famoso Drako, macaco giapponese che, spaventato alla prospettiva di un esame del sangue, è scappato dalle mani dei suoi guardiani nel 2007. Per 82 giorni, in piena estate, ha vissuto nella natura, tra piccoli furti, frutta e spirito dei tempi, sfuggendo ogni volta alle reti dei suoi inseguitori. La storia, ahimè, è finita male, sulla A36.